Come primo passo bisognerebbe studiare la fotografia o meglio familiarizzare con i diversi stili, periodi storici e le tecniche fotografiche.
Leggere libri, partecipare a mostre. Restare aggiornati sulle tendenze attuali nel mondo della fotografia d'arte attraverso riviste specializzate, blog e anche i social media.
Informarsi sui fotografi affermati e sui nuovi talenti e conoscere le loro opere, le loro storie e le loro tecniche. Solo alcuni fotografi raggiungono quotazioni astronomiche, ma in media il mercato della fotografia ha quotazioni contenute e ciò permette di avviare una collezione investendo, almeno all'inizio, cifre contenute. Quindi stabilire quanto si è disposti a spendere è un altro punto.
A questo dobbiamo aggiungere il focus. Decidere se si vuole collezionare fotografie di un determinato periodo, stile, tema o fotografo perché questo aiuta a creare una collezione coerente e significativa.
Ma è anche importante capire che non esiste una formula per costruire una raccolta, ognuno deve portarci dentro la propria storia, è un viaggio personale, e ogni fotografia della collezione dovrebbe riflettere il proprio gusto personale e la propria passione per essa.
Dove acquistarle credo che per ognuno di noi è facile intuire: gallerie, alle fiere d'arte dove si possono vedere una vasta gamma di opere. Anche acquisti online ora ci sono molte piattaforme affidabili per l'acquisto di fotografie d'arte.
L'opera è vincolata a condizioni specifiche quali il formato e il tipo di supporto e la tiratura.
Quindi abbiamo:
Stampa bianconero analogica È la tradizionale stampa realizzata a mano in camera oscura su supporto ai sali d’argento. Le stampe sono su carta baritata o su carta politenata.
Stampa cromogenica a colori (C print) È il vecchio procedimento chimico di stampa delle fotografie.
Il supporto di stampa è quindi ai sali d’argento, generalmente Kodak o Fuji.
Fineart Tipo di stampa ad altissima definizione eseguita con plotter a dodici cartucce di colore su carta di pura cellulosa e senza additivi che la ingiallirebbero nel tempo.
La stampa Fine Art è un tipo di stampa ad altissima definizione utilizzata nel mercato dell'arte e nei musei per produrre riproduzioni di opere d'arte o fotografie con una qualità e una durata eccezionali nel tempo. Questo processo di stampa si distingue per la sua precisione, chiarezza e capacità di riprodurre dettagli e colori con una fedeltà straordinaria.
Il vintage è un ulteriore modo per rendere più appetibile la fotografia sul mercato. Con questa parola s’intende quella stampa eseguita a distanza temporale ravvicinata allo scatto. Una stampa che assume ancor più pregio se si considera che oggi con il digitale, una foto può meccanicamente essere una uguale all’altra, e persino migliorata e modificata in più varianti possibili.
Poi abbiamo un certificato di Autenticità, assicurarsi che ogni fotografia acquistata venga accompagnata da un certificato di autenticità che attesti la sua origine e la firma dell'artista se possibile.
La tiratura in campo artistico e fotografico si riferisce al numero totale di copie stampate per un'edizione specifica di un'opera. Questo concetto è importante per definire l'esclusività e la limitazione della produzione di una determinata immagine o opera.
E ci sono i Diritti dell'Autore.
L'autore di un'opera fotografica è il proprietario dei diritti d'autore sull'opera stessa. Questi diritti includono il diritto esclusivo di riprodurre, distribuire, esporre e comunicare al pubblico l'opera.
In molti paesi, inclusi quelli dell'Unione Europea e degli Stati Uniti, i diritti d'autore sull'opera fotografica durano per tutta la vita dell'autore più un periodo di tempo dopo la sua morte. Solitamente, questo periodo è di 70 anni dopo la morte dell'autore.
Dopo la morte dell'autore, i diritti d'autore sull'opera passano agli eredi legali. Gli eredi sono responsabili della gestione e della tutela dei diritti d'autore fino alla scadenza del periodo di protezione.
Quando un acquirente acquista un'opera fotografica, in realtà acquista l'oggetto fisico (ad esempio, una stampa o una fotografia incorniciata) ma non acquisisce automaticamente i diritti d'autore sull'opera stessa. L'acquirente ha il diritto di esporre l'opera nei propri spazi ma non ha il diritto di riprodurla o utilizzarla per altri scopi senza la specifica autorizzazione dell'autore o dei suoi aventi diritto.
Per utilizzare un'opera fotografica in modi diversi dall'esposizione privata (ad esempio, per scopi commerciali, pubblicitari), è necessario ottenere l'autorizzazione esplicita dall'autore o dai suoi aventi diritto.
Questo include la riproduzione dell'opera su altri supporti, la vendita di copie dell'opera, o l'utilizzo dell'opera in opere derivate.
In sintesi, il copyright protegge i diritti dell'autore sull'opera fotografica e assicura che l'autore (o i suoi eredi) mantenga il controllo sull'utilizzo e sulla distribuzione dell'opera per un periodo di tempo specifico.
Gli acquirenti di opere fotografiche acquistano l'oggetto fisico ma non acquisiscono automaticamente i diritti d'autore sull'opera stessa, e devono rispettare i diritti dell'autore per qualsiasi utilizzo o riproduzione dell'opera al di là dell'esposizione privata.
Riflettendo su quanto ho scritto vorrei che il mercato della fotografia prendesse vigore in Italia. Quando guardo i film girati negli Stati Uniti, noto sempre le pareti delle loro case e uffici adornate con fotografie incorniciate, spesso in bianco e nero.
Questo dettaglio non passa inosservato: le fotografie non solo decorano gli spazi, ma aggiungono un tocco di personalità e storia.
Perché non impariamo anche noi a valorizzare così l'arte fotografica?
In Italia, abbiamo una ricca tradizione artistica e una cultura visiva profondamente radicata, ma la fotografia come forma d'arte merita maggiore attenzione e apprezzamento. Promuovere la fotografia come elemento di design d'interni potrebbe arricchire i nostri spazi abitativi e lavorativi, creando ambienti che riflettano la nostra individualità e il nostro gusto estetico.
Investiamo in fotografie che ci parlano, che raccontano qualcosa di noi e che arricchiscono i nostri ambienti con la loro presenza silenziosa ma potente. Così facendo, possiamo contribuire a creare un mercato vivace e dinamico per la fotografia in Italia, e al contempo, rendere i nostri spazi ancora più unici e significativi.
di Maristella Campolunghi